Il baccalà alla vicentina è un piatto tradizionale della cucina veneta, originario della città di Vicenza. Nonostante il nome, il piatto si prepara con lo stoccafisso, non con il baccalà conservato sotto sale. La ricetta richiede almeno 4 ore di cottura e prevede l’utilizzo di ingredienti come lo stoccafisso, latte, olio extravergine di oliva, cipolle, sarde, formaggio grattugiato, prezzemolo, sale e pepe.
Prima di iniziare la preparazione, è necessario dissalare e ammollare lo stoccafisso per almeno 2-3 giorni. Il baccalà alla vicentina viene tradizionalmente servito con polenta morbida o grigliata. È un piatto ricco di storia e sapore autentico della tradizione culinaria italiana.
Punti chiave:
- Baccalà alla vicentina: un piatto tradizionale del Veneto
- Preparato con stoccafisso, non baccalà
- Richiede almeno 4 ore di cottura
- Servito con polenta morbida o grigliata
- Ricco di storia e autentico sapore italiano
Come preparare il baccalà alla vicentina
La preparazione del baccalà alla vicentina richiede alcune fasi fondamentali per ottenere un piatto gustoso e perfettamente cucinato. Segui attentamente questi passaggi per realizzare la ricetta tradizionale.
1. Preparazione degli ingredienti
Per iniziare, monda e affetta finemente le cipolle. Trita il prezzemolo al coltello. Ricordati di dissalare e ammollare lo stoccafisso per almeno 2-3 giorni prima di utilizzarlo.
2. Stufatura delle cipolle e delle sarde
In una padella, stufa le cipolle con le sarde dissalate e l’olio extravergine di oliva fino a quando le cipolle diventano morbide e le sarde si sciolgono.
3. Filtraggio e assemblaggio
Trasferisci il composto di cipolle e sarde in un colino per far scolare l’olio di cottura. Disponi il pezzo di stoccafisso su un tagliere e distribuisci il composto di cipolle su di esso. Aggiusta di sale e pepe. Cospargi con il formaggio grattugiato e copri con un’altra fetta di pesce. Taglia il filetto in tranci.
4. Passaggio nella farina e cottura
Passa i tranci di baccalà nella farina e mettili in una padella con l’olio delle cipolle tenuto da parte. Copri il tutto con una miscela di olio e latte in pari quantità. Lascia cuocere dolcemente per circa 4 ore, evitando di mescolare durante la cottura.
Seguendo questi passaggi, otterrai un delizioso piatto di baccalà alla vicentina, ricco di sapore e tradizione.
Continua a leggere il prossimo paragrafo per scoprire l’abbinamento vino perfetto per questo piatto tradizionale.
Che vino abbinare al baccalà alla vicentina
Per abbinare al meglio il baccalà alla vicentina, si consiglia di scegliere un vino bianco fresco e leggermente acidulo o un vino rosso leggero con un buon tannino. Entrambi i tipi di vino possono bilanciare la ricchezza del piatto e valorizzare il sapore del pesce. È importante selezionare una bevanda che non copra il gusto del baccalà, ma che lo esalti.
Per quanto riguarda il vino bianco, consigliamo un Pinot Grigio o un Soave. Entrambi offrono un profilo gustativo delicato e una piacevole acidità che si sposa bene con il baccalà. Il Pinot Grigio complementa il sapore del pesce con note fruttate e agrumate, mentre il Soave contribuisce con una freschezza floreale e una leggera sapidità.
Se si preferisce il vino rosso, un Merlot o un Valpolicella sono scelte eccellenti. Il Merlot è un vino morbido e vellutato con note di frutti di bosco e vaniglia, che si adatta bene alla delicatezza del baccalà. Il Valpolicella, invece, offre una sottile complessità di sapori e un tannino leggero che si armonizza con il pesce in modo equilibrato.
Sia il vino bianco che il vino rosso offrono un’esperienza di abbinamento gustoso e armonioso con il baccalà alla vicentina. La scelta dipende dai gusti personali e dalle preferenze individuali, ma entrambe le opzioni sono in grado di elevare il piacere culinario di questo piatto tradizionale veneto.
